Raglan Film Festival reportage

Allora, come già riportato in precedenza, il 27, 28 e 29 marzo scorso si è svolto a Formia il Raglan Film Festival, quarta edizione. La rassegna di cortometraggi è stata come sempre organizzata dal nostro buon Andrea Grieco ed è andata avanti benone pure quest'anno, riuscendo a conservare una notevole affluenza di pubblico partecipe nonostante il nuovo, dannatissimo e filoamericano divieto di fumare all'interno del locale. Io c'ero tutte e tre le sere e, come promesso, tra una birra e l'altra sono stato testimone per voi del piacevole evento. Calcolate che a Formia, città morta, un festival del corto indipendente è ancora da considerarsi seriamente un evento.

Ma ecco che la scarsità di mezzi mi trasforma pure in cronista, e passo dunque a riportare prima le nuove ufficiali e poi quelle ufficiose relative all'andazzo delle tre serate. Tanto per cominciare, beccatevi il verbale definitivo del Raglan:

"La Giuria Competente della Quarta edizione del RAGLAN FILM FESTIVAL (Formia, 27-28-29/03/2001), così composta: presidente giuria: Alessandro de Simone (capo redattore di 35mm.it e Cinemastudio.com) giurati: Federica Aliano (redattrice di 35mm.it e Cinemastudio.com) (presidente sez. Artemisia); Andrea Grieco (videomaker e critico cinematografico per Cinemastudio.com) (presidente sez. videolinguaggi); Giorgio Nerone (critico cinematografico per 35mm.it e Cinemastudio.com); Andrea Minuz (critico cinematografico per Cinemastudio.com); Rocco Lombardi (illustratore)

decide di conferire il I° Premio della sezione Fiction al Film Miss my muse in summertime di Giacomo Cimini con la seguente motivazione:

Per l'intelligente utilizzo delle possibilità consentite dalla tecniche di ripresa digitale, messe al servizio, con grande consapevolezza e perizia tecnica, di una storia ricca di suggestioni. Un esempio lampante di ciò che significa fare un cortometraggio senza perdere la musa ispiratrice.

decide di conferire il I° Premio della sezione Artemisia al film Controtempo DI Stefania Soellner con la seguente motivazione:

Per essere riuscita a rendere con garbo, humor e affettuosa ironia la frustrazione del sogno nella dimensione del quotidiano.

Decide di conferire il I° Premio della sezione Videolinguaggi al film Invocazione della bomba N di Davide Pepe con la seguente motivazione:

Per essere riuscito ad elaborare un progetto immaginifico in grado di creare un flusso emozionale ed esperienziale che si inserisce nel solco quasi invisibile, ma indelebile, della produzione del Cinema Indipendente Italiano.

Decide di conferire una Menzione Speciale al film Frittatina di Marcello Gori con la seguente motivazione:

Per la cura divertita con cui ha orchestrato ogni componente del suo corto: gustoso esempio di come confezionare un lavoro senza presunzione e molte idee."

Come avrete certo compreso, al Raglan era presente non solo il sottoscritto, ma puranco mezza redazione di "Lamette": c'era Andrea, c'era Rocco, c'era Diego, e in un angolo nascosto del locale c'era persino il dannato Fetish. Le targhe onorifiche sono state confezionate a mano dal baldo Rocco e tosto assegnate ai meritevoli vincitori dei vari premi. Una nota personale però la voglio aggiungere.

Secondo me il miglior film proiettato in assoluto al Raglan di quest'anno, escludendo quelli fuori concorso (tra cui anche Valis di Andrea), è certo stato Twitch dell'australiano Daniel Giambruno. Un film veramente pulp nella sua brevità, ben girato, recitato meglio e basato su un'idea divertente. Secondo me ha fatto il culo a tutti, anche se poi non ha vinto.

Inutile dire che il prossimo anno, se ancora campiamo, l'invito a partecipare come videomakers o come spettatori al Raglan - quinta edizione sarà prontamente ripetuto a tutti voi dannatissimi lettori. Aderite a un festival che sta crescendo a dismisura, esattamente come quella nota e cinefila parte del corpo che, in preda all'eccitazione, diventa infinitamente più grande.

Parlo della pupilla, ovviamente.

[Simone]

Lamette